Nahid Persson
Son of the Mullah
Iranian journalist Roohollah Zam flees to France after opposing the regime. Nahid Persson documents his life in exile, revealing regime infiltration. Roohollah's return to Iran results in his tragic kidnapping, imprisonment, and execution.
- Direttore: Nahid Persson
- Cast Principale: Nahid Persson
- Cinematografia: Nahid Persson
- Sceneggiatura: Nahid Persson
Recensioni straniere
7 recensioni straniere di Son of the Mullah (2023)
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10 / 10
Tradotto da svedese: I nostri tessitori antidemocratici ovviamente vogliono vedere il film solo come un esempio dei pericoli dell'islamismo. Ma chi esamina le dittature è colpito piuttosto dalla somiglianza nei sistemi totalitari, indipendentemente dal colore politico o religioso.
Svedese: sydsvenskan.se »
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8.3 / 10
Tradotto da svedese: "Figlio del mullah" racconta la storia del giornalista iraniano Rohollah Zam, che è stato giustiziato dal regime iraniano per il suo lavoro per l'opposizione.
Svedese: svd.se »
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8 / 10
Tradotto da svedese: Nonostante sappiamo come finisce, il percorso per arrivarci è a tratti emozionante come un thriller politico.
Svedese: aftonbladet.se »
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8 / 10
Tradotto da svedese: “Figlio del mullah” è avvincente come il miglior thriller
Svedese: dn.se »
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8 / 10
Tradotto da svedese: È un nuovo documentario svedese di Nahid Persson Sarvestani che cattura la paranoia attorno alla dittatura religiosa.
Svedese: sverigesradio.se »
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6 / 10
Tradotto da svedese: Quando la regista Nahid Persson realizza nuovamente un film sull'Iran oppresso, ci sono molte più sfumature di grigio.
Svedese: gp.se »
1. Kulturbloggen
Tradotto da svedese: Questo documentario non può ricevere altro che il voto massimo. È affidabile, autentico e riguarda tutti noi. Il regista non racconta solo di Roohollah, ma inserisce il suo destino nella nostra società di oggi e, soprattutto, si tratta anche della lotta che si svolge in Iran - e che sembra quasi dimenticata dai politici svedesi.
Svedese: kulturbloggen.com »