Alfonso Cuarón

I figli degli uomini

7.9

8.4

In 2027, in a chaotic world in which women have become somehow infertile, a former activist agrees to help transport a miraculously pregnant woman to a sanctuary at sea.

Direttore: Alfonso Cuarón
Cast Principale: Clive Owen, Julianne Moore, Clare-Hope Ashitey
Compositore: John Tavener
Cinematografia: Emmanuel Lubezki
Sceneggiatura: Alfonso Cuarón, Mark Fergus, Hawk Ostby, Timothy J. Sexton, David Arata, P.D. James

Titolo originale: Children of Men

Cinema Premiere: 17 novembre 2006

Recensioni di critici provenienti da altri paesi

Recensioni straniere

5 recensioni straniere di I figli degli uomini (2006)

1. Nöjesguiden

10 / 10

Tradotto da svedese: La storia viene raccontata a un ritmo sostenuto ma con un'attenzione rispettosa per la narrazione.
- Tomas Hemstad
Svedese: ng.se »
2. Roger Ebert

10 / 10

Tradotto da inglese: Cuaron mantiene la promessa della fiction futuristica; i personaggi non indossano costumi strani né visitano la luna, e le città non sono allucinazioni plastiche, ma sembrano proprio come oggi, solo stanche e trasandate.
- Roger Ebert
Inglese: rogerebert.com »
3. New York Times

10 / 10

Tradotto da inglese: "I figli degli uomini" potrebbe essere un po' deludente, ma è quel tipo di gloriosa delusione che ti solleva fino alle travi, trasportandoti con la grandezza della sua realizzazione cinematografica.
- Manohla Dargis
Inglese: nytimes.com »
4. Empire

8 / 10

Tradotto da inglese: Una satira swiftiana visivamente straordinaria, "I figli degli uomini" può sembrare goffa, ma il suo messaggio è semplice, sincero e, alla fine, piuttosto commovente.
- Damon Wise
Inglese: Empire »
5. Moviezine

6 / 10

Tradotto da svedese: Tuttavia, la storia è debole e non riesce a rimanere impressa nella memoria, c'è un'altra valida ragione per vedere "I figli degli uomini": fotografie magnifiche e soluzioni tecniche ingegnose. I film di fantascienza tendono a essere carichi di effetti speciali e il regista non ha completamente rinunciato alla CGI, ma la utilizza con parsimonia, solo per migliorare l'esperienza in alcune scene.
- Alexander Kardelo
Svedese: moviezine.se »