Piccole Donne

Non mancate!

Concord, Massachusetts, 1861

Sullo sfondo della Guerra civile americana, spicca la storia di quattro sorelle alle prese con i classici problemi adolescenziali, sfidando le regole e i canoni del tempo che prevedevano la figura di una donna servile e obbediente.

Jo (Saoirse Ronan), Meg (Emma Watson), Beth (Eliza Scanlen) e Amy (Florence Pugh) sono le protagoniste della vicenda, le quali con fatica e determinazione, mirano al raggiungimento dei loro sogni. Tra tutte è certamente Jo la più ribelle e la meno incline a rispettare le regole, la quale con la sua perenne ricerca di indipendenza, si scontra con le idee tradizionali del tempo, cercando di lottare in tutti i modi per ottenere la sua libertà.

Testarda e sicura di sé, Jo cerca in tutti i modi di affermarsi come scrittrice, nonostante i tempi siano ancora poco maturi per una scrittrice donna, lottando per il suo sogno e convincendo allo stesso tempo le sorelle a fare lo stesso, ribellandosi ad un sistema oppressivo e misogino che costringeva le donne del tempo a sottostare a padri e a mariti. Nel cast di Piccole Donne, troviamo anche Laura Dern nel ruolo della madre, Timothée Chalamet che veste i panni di Theodore Laurence e Meryl Streep che interpreta la Zia March.

Capolavoro di regia

In maniera del tutto fedele al romanzo “Piccole Donne” di Louisa May Alcott, la regista e sceneggiatrice Greta Gerwig ci permette di vivere appieno la storia delle quattro sorelle March, la quale si intreccia con il tessuto sociale del tempo, pervaso da bigottismo e chiusura mentale che costringe le donne dell’epoca ad una vita infelice e frustrante.

La regista rappresenta in maniera pedissequa la trama e le caratteristiche dei personaggi principali, cercando di non stravolgere nulla della storia originale e mostrando ogni sfaccettatura della mentalità del tempo. Eppure è possibile notare un cambiamento notevole che scinde il tempo e le vicende, creando due storyline parallele e donando un dinamismo incredibile alla pellicola.

Da un lato abbiamo il “presente”, nel quale troviamo una Jo alla continua ricerca della sua libertà mentre lavora come insegnante privata a New York, cercando in tutti i modi di affermarsi come scrittrice, nell’altro abbiamo il “passato”, nel quale le ragazze si trovano ancora a vivere tutte insieme nella stessa casa. Allo stesso modo, il direttore alla fotografia Yorick Le Saux ci riporta con la mente nel lontano 1860, rappresentando con colori caldi e tenui un America ormai lontana da ogni nostra memoria, aiutandoci a calarci meglio nel contesto e nei personaggi della storia.

Esordio di Piccole Donne in Italia

Il film Piccole Donne, distribuito in anteprima esclusiva in Italia l’ 8 gennaio 2020 e poi successivamente in tutte le sale dal 30 gennaio, posizionandosi al numero 8 in classifica al Box Office e incassando circa 5 milioni di euro nelle ultime settimane. La pellicola è stata particolarmente apprezzata dalla critica, ottenendo 6 candidature all’ Oscar e 2 candidature ai Golden Globes, spiazzando la concorrenza e aggiudicandosi complessivamente circa 180 milioni di dollari di incasso nei botteghini di tutto il mondo.


Questo articolo riguarda

Scritto da
Lucilla Trevisan

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